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Mazzo: cuccù - Giocatori: da 2 a 4 -

Come si gioca a Ramino con mazzo del cuccù?

In un certo senso potrei dire di aver "inventato" questo gioco ispirandomi al Ramino.

Le carte:

Per giocare è necessario il mazzo del Cuccù.

Scopo del gioco:

Lo scopo di questo gioco è liberarsi di tutte le proprie carte mediante delle combinazioni, vince il giocatore che a fine partita ha segnato meno punti.

Distribuzione delle carte:

Il ruolo del cartaio viene determinato a caso, egli distribuisce 5 carte a ciascun giocatore dopodichè ne ribalta una e la mette a volto scoperto in quello che durante la partita costituisce il pozzo degli scarti.

Svolgimento del gioco:

A turno ogni giocatore può decidere se pescare una nuova carta oppure prendere per se la carta scartata dal giocatore precedente. Il primo a giocare può prendere la carta ribaltata durante la distribuzione.

Dopo aver pescato, il giocatore di turno, tenterà di sistemare le proprie carte per costruire una combinazione, egli può senza esserne obbligato, mettere sul banco tutte le combinazioni che riesce a realizzare.

Le combinazioni valide solo le seguenti:

  • Scala: una scala è una sequenza di tre o più carte aventi valori in sequenza. E.g. una scala valida è V, VI, VII, o ancora VIIII, X, XI (Locanda), XII (Gnao).
  • Tris: un tris è composto da tre figure diverse un tris valido è Matto, Secchia, Nulla o ancora Mascherone, Salta (XIII), Bragon (XIIII). Un tris con carte doppie NON è valido ad esempio Nulla, Nulla, Gnao (XII).
  • Quartetto: una combinazione di quattro figure diverse. Valgono le stesse considerazioni del tris.

Si noti come le carte dal XI al XV, cioè quelle con figura e numero, possono essere utilizzate per comporre sia scale che tris/quartetti.
E.g: In figura sono elencate alcune combinazioni di esempio.

Nello stesso turno il giocatore può, se lo desidera, attaccare una o più delle proprie carte alle eventuali combinazioni già presenti sul tavolo.
E.g.: Sul tavolo è presente la scala VI, VII, VIII, il giocatore può aggiungere il IIII oppure il VIIII. Può anche attaccare una figura ad un tris di figure.

Dopo aver attaccato una carta, qualsiasi combinazione che raggiunga il numero di quattro carte deve essere tolta dal banco e messa nel pozzo degli scarti. Eventuali combinazioni di quattro carte vanno messe direttamente tra gli scarti senza mai essere appoggiate sul banco.

Dopo aver fatto le sue mosse il giocatore è tenuto a scartare una carta, il turno passa quindi al giocatore successivo secondo l'ordine di gioco.

Chiusura e fine della smazzata:

Quando un giocatore, prima o dopo aver scartato, rimane senza carte in mano si dice che ha chiuso. La smazzata termina e gli avversari devono contare i punti sommando le carte rimaste nella propria mano.

Sono assegnati:

  • Ogni carta vale tanti punti quant'è il suo valore espresso col numero romano.
  • 10 punti per ogni figura senza numero.

Fine della partita:

Quando un giocatore raggiunge i 101 punti la partita finisce, vince il giocatore che ha meno punti.

Ramino (chiusura in mano):

Quando un giocatore esaurisce tutte le proprie carte in un solo turno, senza aver mai calato o attaccato, effettua ramino. In questo caso tutti i punti effettuati dagli altri giocatori in questa smazzata sono raddoppiati.

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