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N° Carte: 40 |
Numero giocatori: Solitario
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Si! Lo so benissimo che sembra una scempiaggine, lo so che benissimo è sufficiente il nome a far storcere il naso ai miei venticinque lettori (tanto per parafrasare il Manzoni, ihihihihi ), ma questo gioco è frutto di una "visione" che ho avuto l'estate passata durante le vacanze in montagna.
Data la mia passione per il gioco della Scopa stavo pensando a come potesse essere un solitario che ne trasmetta le stesse emozioni. Naturalmente è impossibile che un solitario diverta quanto un gioco da più partecipanti, tuttavia è nato questo insolito esperimento.Le carte:
Per giocare alla Scopa Solitario è necessario un mazzo di 40 carte, qualsiasi di quelli regionali italiani è adatto, ma può andare bene anche un mazzo di 52 carte francesi a cui vengano preventivamente rimossi gli Otto, i Nove e i Dieci.
Scopo del gioco:
Fare più punti di un ipotetico antagonista, mediante le prese.
Distribuzione delle carte:
Si mischia bene il mazzo e si ribaltano sul tavolo, a volto scoperto, 5 carte. Le carte rimanenti costituiscono il tallone.
Svolgimento del gioco:
Di queste 5 carte sul tavolo il giocatore ne può prendere due o più (aventi lo stesso valore) secondo le regole della Scopa.
Esattamente come a scopa, dove se un giocatore cala una carta e sul tavolo ce n'è una del medesimo valore egli le prende entrambe, in questo solitario il giocatore prende due carte dello stesso valore e le ripone nel proprio pozzo.
E.g.: Sul banco, ci sono un Due, un Tre, un Cinque e due Cavalli. Il giocatore può prendere i due Cavalli (come se avesse calato un Cavallo) oppure il Cinque assieme al Due e il Tre, (cose se avesse calato il Cinque).
Dopo aver effettuato la presa, il giocatore deve ribaltare tante carte quante ne servano da avere sempre 5 carte scoperte sul banco, e ne deve riporre altrettante, coperte, in un mazzetto che appartiene all'avversario inesistente.
E.g.: Ho preso 3 carte, ovvero un Sette con un Sei ed un Asso. Ora devo Mettere 3 carte sul banco così che ce ne siano 5, e 3 carte nel mazzo dell'avversario.
Fine della smazzata:
La smazzata può finire in due modi:
- Delle 5 carte sul tavolo, il giocatore non ne può prendere alcuna, in quanto non si possono accoppiare tra di loro (E.g.: Cinque + Sei + Sette + Fante + Re). In questo caso tutte le carte sul banco e tutto il tallone non ancora distributo finiscono nel mazzo dell'avversario.
- È stato distribuito tutto il tallone. Le poche carte rimaste sul banco vanno al giocatore.
Conteggio dei punti:
Alla conclusione della smazzata si ha una situazione in cui il giocatore ha un mazzetto di carte, e l'avversario immaginario ha l'altro.
Bisogna contare i punti esattamente come a scopa, quindi valgono il punto di Denari, di Primiera, il Sette-bello, la Lunga (chi ha più carte), e il Re-bello (secondo le infinite varianti della scopa stessa).Rimandiamo alle norme della Scopa per la descrizione dettagliata dei punteggi.
Il giocatore può decidere a suo piacere se giocare smazzata per smazzata oppure segnare i punti per arrivare a 11 o a 21 o via dicendo.
Casi particolari:
Può capitare che, dopo una presa, non vi siano abbastanza carte da distribuire. È il caso in cui, il giocatore prende 3 carte ma nel tallone ne rimangono solo 4. In questo caso prima va riportato a 5 il numero di carte sul banco, e solo la rimanente va asseganta al pozzo dell'avversario.
Vedi anche: