Cavallo Re

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  N° Carte: 40
Numero giocatori: 2 / 3 / 4  

 

La Briscola

Essendo questo uno dei giochi basilari tra tutti i vari giochi di carte esistenti, cercherò di esprimermi nel modo più chiaro e semplice possibile, così che anche il neofita non abbia problemi a capire il gioco.

La Briscola è uno dei più diffusi giochi di carte italiani, le sue origini risalgono al secolo XVII, fu importato dalla Francia, ma la sua invenzione viene attribuita ai Paesi Bassi. Il suo nome proviene forse dal francese "Brisque".
La sua semplicità è stata probabilmente la dote che ne ha decretato il suo grande successo, infatti, pur non essendo un gioco basato interamente sulla fortuna come lo Stracciacamicia per esempio, non possiede regole molto complesse.
E' un gioco molto aperto che ben si presta a numerose varianti e alla possibilità di essere giocato persino in 5 giocatori contemporaneamente.

Le carte:

Per giocare alla Briscola è necessario un mazzo di 40 carte, qualsiasi di quelli regionali italiani è adatto, ma può andare bene anche un mazzo di 52 carte francesi da cui vengano preventivamente rimossi gli Otto, i Nove e i Dieci.

Scopo del gioco:

Lo scopo del giuoco della Briscola è quello di ottenere più punti dell'avversario per aggiudicarsi la singola smazzata, mediante le prese.
Tipicamente si gioca a partita-rivincita-bella, ovvero chi vince 2 smazzate su 3 vince la partita.
Ma ci sono persone che giocano tenendo conto della somma dei punti di ogni smazzata o in maniera ancora più sofisticata, tenendo conto della differenza dei punti di ogni smazzata tra i vari contenditori.

Distribuzione delle carte:

Il ruolo del cartaio viene determinato a caso, mediante la regola del "bàs fà màs" per esempio, e nel corso delle smazzate i giocatori si alternano, seguendo l'ordine di gioco, per questo ruolo.

Il cartaio distribuisce le carte in senso antiorario (o orario, ogni regione ha le sue abitudini) tre carte a testa, dopodichè pone una carta scoperta, di traverso, sotto il mazzo rimanente, che costituisce il tallone.(chiamato tallone), i
Il seme della carta carta rivoltata, è detto di briscola, ed è in pratica il seme più forte.

Spesso quando la briscola estratta durante la distribuzione è un Asso, un Tre o un Rè essa va rimessa a caso dentro il tallone, e ne va estratta un'altra, se anche la seconda è un Asso, un Tre o un Rè, il mazzo viene rimestato.

Per questa regola esiste anche una specie di filastrocca, che recita:
    Asso, Tre, Rè ..
    In tavola non c'è!

Svolgimento del gioco:

A questo punto inizia il gioco vero e proprio, il primo giocatore, a destra del cartaio (se il gioco si svogle in senso antiorario, altrimenti quello alla sinistra), gioca una carta.
I suoi avversari, seguendo l'ordine di gioco, devono, a loro volta, giocare una carta e cercare di superare (l'operazione si chiama strozzare) le carte giocate.

Strozzare una carta significa appunto gettare un'altra carta con un maggior valore di presa.

Parlare di valore di presa singifica indicare quanto una carta sia più forte di un'altra. Tanto per fare un esempio, il Sette ha un valore di presa più alto di un Quattro percui sarà lui a vincere la giocata.
Detto questo quando viene giocata una carta di un certo seme, questa può avere un valore superiore (strozzare) o avere un valore inferiore (venire strozzata) di una altra.

L'ordine di presa, termine che spesso sentirete nominare quando vengono spiegate le norme di un gioco di carte, indica la scala gerarchica delle carte, dalla più forte alla più debole.
Quella più forte vince su quella più debole.

L'ordine di presa nella Briscola è il seguente (Dal più alto al più basso):
Asso, Tre, Re, Cavallo, Fante, Sette, Sei, Cinque, Quattro, Due.

Questo significa che l'Asso vince su tutti, il Due perde contro tutti, il Fante vince sul Cinque ma perde contro il Re e via dicendo, notare come non siano in ordine numerico, ma l'Asso e il Tre sono le più forti.

Una carta con un maggior valore di presa però non sempre ne esce vincitrice, mi spiego meglio. Quando la prima carta giocata di ogni mano ha un determinato seme, può essere battuta solo da una carta con un maggior valore di presa, ma dello stesso seme.

Infatti se il primo giocatore gioca un Sette di denari, e il secondo un Cavallo di spade, anche se il Cavallo ha un maggior valore, non supererà il Sette perchè è di seme diverso ed è stato giocato per secondo, sarebbe necessario un Cavallo di denari per strozzare un Sette di denari.

Fino a qui tutto piuttosto semplice. Ma il bello della Briscola è che c'è la briscola.
Le briscole sono tutte le carte che hanno il seme di briscola, cioè lo stesso seme della carta scoperta sotto al tallone, che era stata rivoltata durante la distribuzione delle carte.

Infatti le briscole strozzano tutti gli altri semi anche se hanno un valore di presa più basso. E possono essere battute solo da un'altra briscola che abbia un valore di presa più alto.

Tornando al nostro esempio del Sette di denari, questo anche se è stato giocato per primo può essere strozzato da una carta di briscola come il Due di coppe (supponendo che coppe sia la briscola).

Il giocatore che butta la carta più forte raccoglie tutte le carte giocate dagli altri giocatori e le pone in una pila vicino a sè stesso.

Dopo che tutti hanno giocato, e il giocatore che ha ottenuto la presa ritira le sue carte, si passa alla fase del pescaggio, per primo pesca chi ha vinto la presa, e poi gli altri seguendo l'ordine di gioco.

Dopo aver pescato si gioca di nuovo, e sarà il giocatore che ha fatto la presa a giocare per primo, e gli altri successivamente, seguendo sempre, sia chiaro, l'ordine di gioco.

Si continua così (giocata-presa-pescaggio, giocata-presa-pescaggio) fino all'esaurimento del tallone, all'ultimo giocatore in assoluto che pesca spetterà la carta di briscola che è rimasta scoperta durante la smazzata, dopodichè si giocano le tre carte rimaste in mano senza più pescare.

Quando tutte le carte sono state giocate, la smazzata termina e si passa al conteggio dei punti.

Conteggio dei punti:

In totale ci sono 120 punti che vengono spartiti durante la smazzata, con le prese. Al termine della smazzata ogni giocatore conta i punti che sono presenti nella pila delle carte vicine a lui.

Verranno assegnati:

Chi ottiene più punti si aggiudica la smazzata.

Terminologia:

L'Asso e il Tre sono denominati in questo gioco "carichi".
Re, Donna e Fante sono le "figure".
Le altre invece sono denominate "lisci" o "scartine" perchè non forniscono punti.

Vedi anche:

La Briscola per due giocatori.

La Briscola per tre giocatori.

La Briscola per quattro giocatori.

Indice dei giochi