Cavallo Re

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  N° Carte: 40
Numero giocatori: 2  

 

Il Terziglio, o Calabresella

Il Terziglio, conosciuto anche come Calabresella, è in pratica il Tressette per tre persone, nel quale restano in vigore le regole del Tressette classico.

La particolarità è che si gioca due contro uno, e ad ogni smazzata il giocatore che rimane solo varia.

Le carte:

Per giocare al Terziglio è necessario un mazzo di 40 carte, qualsiasi di quelli regionali italiani è adatto, ma può andare bene anche un mazzo di 52 carte francesi a cui vengano preventivamente rimossi gli Otto, i Nove e i Dieci.

Scopo del gioco:

Lo scopo del Terziglio è quello di ottenere più punti degli avversari, per aggiudicarsi la smazzata, e poi tenendo il conto delle smazzate vinte o perse, battere gli avversari.

Come il Tressette si può giocare a prendere o a non prendere, nel primo caso lo scopo è fare più punti degli avversari, nel secondo caso invece, si deve fare in modo che siano gli avversari a fare punti.

Distribuzione delle carte:

Il ruolo del cartaio viene determinato a caso, mediante la regola del "bàs fà màs" per esempio, e nel corso delle smazzate i giocatori si alternano, seguendo l'ordine di gioco, per questo ruolo.

Il cartaio distribuisce dodici carte a testa, le restanti quattro carte costituiscono il Monte, che sarà preso dal giocatore che si aggiudica l'ultima mano.

Contratti:

Dopo la distribuzione delle carte si stabilisce il contratto di gioco.

Il contratto indica quale giocatore sarà da solo e come egli può modificare le carte ricevute durante la distribuzione.

Ogni giocatore, a turno seguendo l'ordine di gioco può dichiarare uno dei seguenti contratti:

Dopo che una chiamata è stata effettuata gli altri due giocatori possono o meno essere concordi con il contratto scelto, e possono fare a loro volta altre chiamate, come se fosse un'asta.

Facciamo un esempio:

Marco chiama un Tre.
Però Gianni, che ha ricevuto una buona mano di bastoni (Tre, Asso, Rè, Fante, Cinque per es.) non vuole lasciarsi sfuggire l'occasione. Gianni infatti sà che, data la mano, un Due o anche il Cavallo di bastoni potrebbero essergli utili, e potrebbero dargli una buona possibilità di vittoria.
Chiama dunque un Due (senza specificare che è di bastoni), la sua dichiarazione è più forte di quella di Marco, perchè il valore della carta chiamata è più basso.
Luca però, non è d'accordo, e chiama un Rè.
Tocca ancora a Marco che però passa.
Dopo aver passato tocca di nuovo a Gianni, che chiama il Cavallo.
Luca passa perchè non se la sente di chiamare una carta più bassa ancora.
Finita la dichiarazione.

Se uno dei tre giocatori avesse scelto un contratto solo non sarebbe stato contrastato dalla chiamata di un'altra carta, ma solo dalla chiamata di un contatto solissimo.

Una volta terminata la scelta del contratto il giocatore che gioca in solitario, prende in mano le carte dal monte, e riceve la carta dichiarata (in questo caso il Cavallo di bastoni) dal suo possessore.

Ora sceglie le carte che più gli interessano per aggiudicarsi la vittoria e dopodichè mette quattro carte che non gli servono nel monte, e restituisce una carta, mostrandola anche al terzo giocatore, a colui che gli ha dato la carta chiamata.

Nel caso di un contratto di tipo solo, sarà consentito al giocatore in solitario solamente di prendere le carte del monte, scegliere ciò che gli serve e rimettere quattro carte nel monte.

Nel caso di un cotratto di tipo solissimo, non prenderà nemmeno le carte del monte.

Terminata questa fase inizia la smazzata vera e propria.

Svolgimento del gioco:

Inizia il solitario, e poi gli altri seguendo l'ordine di gioco.
Ogni giocatore deve cercare di prendere, o di non prendere (nel caso si giochi a perdere), mediante il valore di presa le giocate degli altri.

Le regole per le prese sono identiche a quelle del Tressette, pertanto vi rimandiamo ad esse.

Anche in questo gioco c'è l'obbligo di rispondere al seme.

Quando un giocatore si aggiudica una presa, sarà il primo a giocare nel turno successivo.

I giocatori che sono in squadra metteranno le carte prese in un unico mazzetto, comune a entrambi.

Si continua in questo modo fino all'esaruimento delle carte.

Conteggio dei punti:

I punti si calcolano allo stesso modo del Tressette classico, pertanto vi rimandiamo ad esso.

Vince lo smazzata il giocatore (o la squadra) che totalizza 6 o più punti.

Dopo aver calcolato quale dei due contendenti si è aggiundicato la smazzata, si sengano i punti.
Il giocatore singolo segnerà +2 se vince o -2 se perde.
I giocatori in coppia segneranno, ciascuni, +1 se vincono o -1 se perdono.

In questo modo si tiene il conto smazzata dopo smazzata, la particolarità di segnare i punti in questo modo, sta nel fatto che di volta in volta la somma dei punti deve dare 0.

Infatti una situazione del genere Marco +5, Gianni -2, Luca -3 è corretta, dato che 5 - 2 - 3 = 0.

Allo stesso modo una situazione: Marco +5, Gianni -2, Luca -1 è errata, dato che 5 - 2 - 1 = 2.

Ponendo che Marco +5, Gianni -2, Luca -3 sia la situazione e che vince Gianni in solitario, si segnerebbe: Marco -1, Gianni +2, Luca -1 percui il risultato sarebbe Marco (5 - 1) = 4, Gianni (-2 + 2) = 0, Luca (-3 -1) = -4.

Le dichiarazioni:

Il Terziglio non si gioca con l'accuso.

Vedi anche:

Il Tressette classico.

Lo Spizzichino (il Tressette per due persone).

Tressette col morto (per tre persone)

Il Tressette per 5 persone.

Il Traversone

 

Indice dei giochi